

London
Arturo Martini (1889 - 1947) è stato un importante scultore italiano, attivo tra la prima e la seconda guerra mondiale.
Ha frequentato la scuola di ceramica a Faenza e poi ha studiato scultura a Treviso. Nel 1909, mentre era a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand e nel 1911 si trasferì a Parigi. Dopo la prima guerra mondiale, a Roma, Martini fece parte del gruppo “Valori plastici” e fu insegnante pressola Scuola per le industrie artistiche di Monza. La sua vasta opera è caratterizzata da un'immediata plasticità, da un'estrema gioia di inventare e da una completa padronanza di tutti i processi tecnici e mezzi come pietra, bronzo, terracotta e ceramica. Dalle sue prime opere, di un primitivismo stilizzato, si è passati ad una ricerca di semplificazione dei volumi che si è poi articolata in strutture plastiche serrate e molto intense. Con un mirabile senso dello stile,
ha saputo trarre ispirazione dalle più diverse forme storiche, arcaiche, etrusche, romaniche,
barocche, senza mai perdere l'originalità dell'invenzione e la vitalità della forma, notevoli anche le sue piccole ceramiche gruppi, pieni di spirito narrativo e, allo stesso tempo, di valore decorativo.